Il classico Disney “La Bella e la Bestia” racconta la storia di Belle, una sveglia e intelligente ragazza che finisce prigioniera della Bestia, principe trasformato in una creatura mostruosa in seguito a una maledizione gettata su di lui da una strega che lo ha punito per la sua arroganza. Solo il vero amore potrà rompere la maledizione, purché il principe impari ad amare e a farsi riamare a sua volta, prima che cada l’ultimo petalo di una rosa incantata.
La Bella e la Bestia è secondo me l’allegoria perfetta del percorso di risveglio spirituale degli individui che passano appunto dal dominio degli istinti (bestia) alla rinascita di un nuovo io ripulito e consapevole. Una favola preziosa, ricca di significati simbolici.
LA FATA – PROVVIDENZA
La vecchia mendicante che, all’inizio del racconto, chiede accoglienza presso il castello della bestia è in realtà una fata e sta a simboleggiare la Provvidenza. È infatti lei l’artefice dell’incantesimo con il quale trasforma il principe in bestia a causa della sua arroganza e della sua indifferenza nei confronti del prossimo. Nulla di ciò che accade nelle nostre vite, accade per caso. A volte i momenti bui sono l’occasione per la rinascita, solo che, lì per lì, non ce ne rendiamo conto.
LA BESTIA – ISTINTI
È l’uomo abbrutito dall’egoismo, dall’arroganza e dunque dagli istinti presenti in ognuno di noi. Il suo aspetto esteriore è quindi la manifestazione dell’anima, che ora non può più nascondere la sua vera natura sotto il velo dell’apparenza. Se ci fate caso però i suoi occhi sono sempre luminosi come a dimostrare che c’è una scintilla in lui, la voglia di essere migliore.
BELLE – COSCIENZA RISVEGLIATA
La protagonista è una ragazza solare, che ama leggere e riesce a vedere sia la “piccolezza” degli abitanti del suo paesino, che la “bellezza” dietro l’apparenza mostruosa della bestia. Quello che la contraddistingue dalle altre principesse è la sua indipendenza morale e la sua capacità di dire no a ciò che ritiene sbagliato. Le altre principesse del passato tendono ad essere troppo ingenue e troppo condiscendenti anche nei confronti di chi si comporta male con loro, il che non è certo un bene. È la coscienza risvegliata che desidera, per questo, guidare il risveglio altrui.
GASTON – SUPERBIA
Gaston sta a rappresentare l’uomo privo di valori e per questo superbo. Non tollera che altri possano crescere o avere più successo di lui. Così sminuisce l’amore per la cultura di Belle, maltratta coloro che reputa inferiori e – incapace di ricredersi e di vedere le cose per come realmente sono – prova a uccidere con l’inganno la bestia.
IL VILLAGGIO – GIUDIZI
Gli abitanti del villaggio stanno a simboleggiare i giudizi. Sono loro infatti a giudicare “strano” ciò che non conoscono e a seguire – senza ragionare criticamente – la massa al posto della propria coscienza. “Little people”, come dice Belle nella sua canzone iniziale, appunto…
CASTELLO – MONDO ESTERIORE
Il castello incantato è il mondo del principe e quello di tutti noi: quando non ci si occupa del proprio miglioramento interiore e si vive solo di superficiale apparenza, arriva il momento in cui tutto il lusso e la ricchezza a cui si dava importanza, appare per ciò che realmente è: un’insignificante massa senza anima né reale valore. Non solo: senza un risveglio interiore il buio, poco e poco, prende il sopravvento come si può cogliere da tutte le statue che ornano il castello e che da raffigurazioni di angeli si sono trasformate in immagini di demoni.
LA ROSA INCANTATA – BELLEZZA INTERIORE
La rosa incantata è la bellezza che si cela dentro di noi, quella purezza dell’animo che, se trascurata, alla lunga può morire. Abbiamo tutti una “rosa interiore” di cui prenderci cura se vogliamo definitivamente tornare a splendere e trasformarci nella versione migliore di noi stessi. La rosa tornerà a splendere quando il principe avrà imparato ad amare e a farsi amare a sua volta. Non quando si innamorerà dunque, ma quando sarà diventato così luminoso interiormente che il suo aspetto passerà in secondo piano rispetto alla luce della sua virtù.
ALA OVEST – DIFETTI
È la parte buia di noi, quella che dobbiamo correggere, quella in cui abbiamo paura di entrare ma che, se affrontata con un po’ di coraggio, ci farebbe scoprire il più prezioso dei tesori…
Molto più spesso di quanto immaginiamo le favole celano profondi insegnamenti relativi al miglioramento interiore. Non consideriamole semplici fiabe, ma occasioni di riflessione e arricchimento spirituale. Se ti interessa un’altra splendida favola è Pinocchio.
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“Quando sembra che non succeda più, ti riporta via, come la marea, la felicità”