L’avvento dei social ha cambiato radicalmente il nostro modo di relazionarci gli uni con gli altri. E non solo: ha cambiato moltissimo anche il modo in cui ci relazioniamo coi noi stesse. Perché, anche se non ne siamo sempre consapevoli, ogni cosa che diciamo o facciamo è sottoposta al giudizio degli altri: il like. Del resto questa tendenza è esplosa anche nei programmi televisivi dove l’intrattenimento è oramai il talent show, cioè un posto dove si viene giudicati per come si balla, canta, cucina, respira…
In sostanza, siamo sottoposti a giudizi continui di persone (non necessariamente competenti) e questo può creare insicurezza ed esasperare la tendenza a paragonarci agli altri. Se poi aggiungiamo la quantità di finta perfezione che circola in rete, abbiamo il mix ideale per il crollo della propria autostima. Ecco perché dobbiamo essere consapevoli dell’effetto negativo che i social possono avere su di noi. Ed usarli con molta cautela.
Ti lascio qualche consiglio per non cadere nella trappola dei social:
Non essere ossessionata dai like
Anche se può far piacere ricevere un apprezzamento per una foto, un contenuto, un tweet, il like non deve diventare il metro del valore di ciò che posti. Non è possibile che ogni post, piaccia alle persone allo stesso modo. Inoltre ciò che è interessante o bello per te, può non esserlo per gli altri. Last but not least, ci sarà sempre chi non vuole darti la soddisfazione di apprezzarti… Va’ avanti per la tua strada!
Non paragonarti ai profili degli altri
Non fare l’errore di paragonare la tua vita a quella degli altri in generale e, a maggior ragione, non farlo usando i social come riferimento. C’è tanta tanta finzione e ostentazione in rete e la vita vera è ciò che accade “dietro le quinte”.
Non piacere tutti è cosa buona
Soprattutto se usi i social per lavoro, è normale che tu sia interessata ai riscontri che ricevi. Ricorda però che la buona reputazione non si costruisce sulla quantità, ma sulla qualità. Se mettessi una foto in costume riceveresti molti più like di un post sulla meccanica quantistica. 😉 Per intenderci: meglio piacere molto a pochi che poco a molti…
Haters chi?
C’è gente che, al posto di costruire la propria vita, pensa a distruggere quella degli altri. E quella non è la gente di cui hai bisogno. Quindi ignora gli ignoranti! “L’indifferenza è un vaff@ in abito da sera”.
Non “seguire” troppa gente
Ogni cosa che ingombra spazio inutilmente, ingombra anche la mente. Fa’ selezione e scegli di seguire solo profili che reputi interessanti per te o che apportino valore in qualsiasi forma alla tua vita (ispirazione, ironia, crescita, leggerezza, cultura, ecc.).
Chiediti cosa vuoi condividere col mondo
Una volta che hai condiviso qualcosa, quel qualcosa – in un certo senso – è di chiunque. In un mondo in cui c’è gente che condivide cose indicibili, tu non dimenticare l’eleganza della privacy. Non tutto è per tutti.
Non passare troppo tempo sui social
Se usi i social come passatempo, datti un limite: per guardare i progetti degli altri, rischi di sottrarre tempo ai tuoi. E se usi i social per lavoro, anche. Organizzati, organizzati e organizzati ricordando che i social sono un mezzo non il fine.
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“In ogni cosa la sua misura – Est modus in rebus”
Tito Maccio Plauto